Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia

MASCHERINE CHIRURGICHE: SE SONO EFFICACI LO DICONO I TEST

DAI LABORATORI LA SPERIMENTAZIONE DI UN METODO DI PROVA PER VALUTARE IN MANIERA FISICA IL CONTRASTARE L’EMERGENZA

Le mascherine chirurgiche prodotte in stabilimenti industriali nazionali riconvertiti, ossia quei dispositivi che per l’immediata necessità di gestire la pandemia da Coronavirus non dispongono delle certificazioni di legge e necessitano quindi di test prima dell’utilizzo, sono efficaci? La risposta passa all’Arpa Lazio e al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Da anni collaborano in merito alle tecniche analitiche innovative in campo ambientale, e in questa fase di emergenza particolare sono tornate a collaborare per valutare l’efficacia delle mascherine, quali DPI, dispositivi di protezione individuale.

Situazione già sperimentata in altri istituti di ricerca e universitari, i test hanno valutato in maniera fisica l’efficacia delle mascherine chirurgiche misurando la percentuale di particelle di aerosol che oltrepassano i DPI (Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” dell’Università di Firenze, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano). 

Nel dettaglio, nel laboratorio chimico ambientale di Roma dell’ArpaLazio è stata valutata la capacità filtrante utilizzando la mascherina come parete filtrante tra una camera aperta riempita con aerosol ed una camera chiusa collegata alla pompa da vuoto per simulare l’atto respiratorio. Le mascherine sono state testate valutando il passaggio di aerosol sia nel senso dell’aspirazione che nel senso dell’espirazione. Le condizioni di analisi sono state scelte in maniera da simulare l’azione protettiva del DPI in una atmosfera fortemente contaminata da particelle di aerosol.

I test sono importanti perché l’emergenza che stiamo vivendo ha indotto molte imprese a convertire la loro produzione in mascherine. Infatti, le aziende che intendono produrre, importare e immettere in commercio mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale lo potranno fare in deroga alle vigenti norme (per approfondire clicca QUI).

L’articolo 15 del Decreto n. 18 del 17 marzo 2020 prevede infatti questa possibilità purché sia garantito il rispetto di specifici requisiti di sicurezza. 

La prassi amministrativa è questa: inviare all’Istituto Superiore di Sanità e all’INAIL un’autocertificazione in cui si dichiara quali sono le caratteristiche tecniche delle mascherine e che le stesse rispettano tutti i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa.

Entro 3 giorni dall’invio dell’autocertificazione, è obbligo trasmettere all’Istituto Superiore di Sanità e all’INAIL ogni elemento utile alla validazione delle mascherine. Infine bisogna attendere la convalida da parte dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’INAIL che arriva entro 3 giorni dalla ricezione del materiale. 

Pubblicato da robertamaresci

giornalista e scrittrice

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: