L’ultimo accordo siglato tra Arcuri, Federfarma e Adf stabilisce i margini di guadagno per distributori (2 centesimi a mascherina) e farmacisti (10 centesimi). Ma Altroconsumo ha indagato ed è andata a verificarne la disponibilità nei negozi e online. Le mascherine “a prezzo calmierato” di 0,61 euro (compreso Iva) si trovano solo in 1 farmacia su 4: “parliamo prevalentemente di mascherine chirurgiche a tre strati e in un solo caso di mascherine più leggere. In linea generale la disponibilità di mascherine chirurgiche e simili è peggiorata: rispetto a due settimane fa erano presenti in due farmacie su 3 (66%) e adesso solo in una farmacia su 4 (26%)”. Questo il risultato dell’inchiesta effettuata in 200 tra farmacie e parafarmacie e in 60 supermercati in 10 città. Online prezzi medi poco superiori ai 50 centesimi, spesso però bisogna fare i conti con tempi di spedizione troppo lunghi. Calano i prezzi di respiratori FFP2 e delle mascherine lavabili. I risultati della terza puntata dell’analisi su disponibilità e prezzi delle mascherine.
“Nonostante non siano un prodotto tenuto in assortimento, sulla scia dell’aumento delle richieste, anche i supermercati stanno proponendo le mascherine in vendita tra gli scaffali. Dei 60 supermercati contattati in 27 le hanno a disposizione, parliamo dl 45% dei casi. La tipologia più diffusa è quella chirurgica (27%) venduta in media a 1,03 euro, seguita dalla lavabile (17%) in vendita a un prezzo medio di 3,43 euro e chiudono i respiratori FFP1 o FFP2 presenti in soli 4 punti vendita a circa 6 euro”, dicono da Altroconsumo.