“I primi pazienti Covid ricoverati in Italia erano due turisti cinesi. Oggi hanno donato 40 mila euro all’ospedale Spallanzani che li ha curati. È un bel gesto. Ora più che mai dobbiamo sempre difendere il principio di universalità del nostro Servizio Sanitario Nazionale. Se un essere umano sta male va curato. Sempre e comunque. Indipendentemente dalla sua condizione economica o da dove sia nato”, ha scritto ieri sul suo profilo Facebook il Ministro della Salute Roberto Speranza, indicando anche come l’Italia sia al centro della sfida vaccino: “Ho incontrato oggi il management, le ricercatrici e i ricercatori della IRBM, l’azienda italiana che sta lavorando, in collaborazione con l’Università di Oxford, alla sperimentazione del vaccino contro il Covid-19. Solo un vaccino sicuro ed efficace ci può portare fuori dall’emergenza. Per questo è importante il ruolo dell’Italia nell’iniziativa europea siglata nei giorni scorsi. Siamo orgogliosi dei nostri scienziati e delle eccellenze della ricerca italiana”, ha aggiunto il Ministro della Salute. Viene da porsi una domanda: i primi a testarlo in Italia, saranno proprio i componenti del Governo?
COVID-19: SPERANZA, “ITALIA AL CENTRO SFIDA VACCINO”
