Tributo all’Italia ai tempi della pandemia. Come? Il Belpaese chiuso e racchiuso in 70 scatti fotografici è di scena da domani 8 ottobre (fino al 1 novembre) nella mostra “Lockdown Italia visto dallaStampa Estera, ai Musei Capitolini, Palazzo dei Conservatori, Sale terrene.
Grazie agli scatti dei 30 fotografi in mostra, provenienti da dieci paesi diversi – compresi alcuni corrispondenti italiani delle tre principali agenzie rappresentate nella Stampa Estera, Reuters, AP e AFP – il visitatore può tornare al periodo compreso tra marzo e giugno per rivivere gli istanti fondamentali che hanno accompagnato il lockdown: dalle prime drammatiche chiusure, al crescente stato di sofferenza del paese; dalla resistenza composta dell’intera comunità, alla lenta ripresa delle attività. Un viaggio fotografico dedito alla documentazione storica e che, al contempo, vuole rendere omaggio al coraggio e alla resilienza dimostrata dagli Italiani nei giorni più difficili della pandemia, nonché ai professionisti del mondo dell’informazione che sono andati in prima linea per documentarla, anche a proprio rischio e pericolo.
L’accesso alla Mostra è consentito ai detentori del biglietto di ingresso ai Musei Capitolini e ai possessori della MIC card, secondo la corrente tariffazione.
Tra strade vuote e mascherine, la mostra si chiude con una sezione dedicata al lavoro dei reporter in tempo di pandemia. Un collage di foto che mostra come i corrispondenti della stampa si siano dovuti adattare alle nuove condizioni di lavoro imposte dal lockdown attraverso dirette casalinghe, reportage con mascherina in città deserte, conferenze stampa e interviste online.