3 podi su 4 gare. E’ il bottino di Carlotta Saracco, la 21enne del team Atomic lanciata all’attacco con numeri da vera fuoriclasse. L’atleta piemontese, infatti, si è aggiudicata tre podi (2a e 3a in GS e vittoria in SL) su quattro gare la scorsa settimana nelle FIS a Solda (BZ), un inizio di stagione molto promettente e con un grande sogno: tornare in Squadra Nazionale. Conosciamo un po’ più da vicino il giovane talento del Team Redster? Ecco l’intervista…
Quando hai messo per la prima volta gli sci ai piedi? “Ho iniziato a sciare all’età di 2 anni e mezzo”.
Cosa ti ha fatto capire che avresti potuto praticare questa disciplina sportiva ad alti livelli? “È arrivato tutto in modo molto naturale, nella categoria allievi la vittoria nella Longines Future ski Champions a Val d’Isere e nella categoria Giovani la convocazione agli Youth Olympic Games di Lillehammer mi hanno fatto vivere per la prima volta il ‘mondo dei grandi’ da vicino”.
Come hai vissuto l’ingresso in Nazionale e l’esclusione poi dal giro azzurro insieme ad altre tue compagne? “L’ingresso a 16 anni nella Squadra Nazionale è stata una bella soddisfazione, poi il secondo infortunio sicuramente non mi ha aiutato, ma l’esclusione dal giro azzurro lo sto vivendo come uno stimolo a dimostrare il meglio di me”.
Come ti stai preparando per questa stagione? “La preparazione a livello atletico è stata molto intensa, durante il lockdown ho preso qualche giorno per staccare, ma ad aprile avevo già ripreso ad allenarmi. Sugli sci essendo fuori Squadra ho potuto allenarmi solo da inizio luglio perché a giugno i ghiacciai erano riservati solo alle Nazionali. È stato uno ‘step by step’, sono ritornata alle basi tecniche seguita da mio papà e per alcuni periodi dal Centro Sportivo Esercito, a cui sono molto grata perché anche in questo periodo difficile crede in noi e ci dà la possibilità di continuare a sciare”.
Quanto conta il genio e quanto l’attrezzatura? “Contano molto entrambi, avere dei buoni sci sotto ai piedi ti dà la tranquillità e la sicurezza di esprimerti al meglio”.
Il tuo set-up Atomic preferito? “Da quando ho iniziato a sciare ho sempre avuto Atomic, è stato amore a prima vista. Prediligo lo SL ed il GS, ma posso dire che lo sci da SL quest’anno mi piace tantissimo”.
Quali sono gli appuntamenti più importanti in agenda? “Sicuramente il mio obiettivo adesso è la Coppa Europa, guadagnarmi un posto nel circuito continentale e mettermi in mostra è quello a cui punto”.
Hai chiuso da poco una settimana molto impegnativa, ci puoi raccontare come sono andate queste due ultime gare? “L’inizio di stagione è stato positivo, nonostante il periodo difficile abbiamo portato a casa quattro gare con condizioni ottime, su piste tecniche. Su quattro gare torno a casa con tre podi, un 2° ed un 3° posto in GS, e una vittoria in SL”.
I prossimi obiettivi? “Il mio obiettivo principale è quello di dimostrare il meglio di me, continuare a crescere e migliorarmi, ‘step by step’ con le prossime gare, trovare comunque sempre più continuità e alzare la performance”.