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DIETA MEDITERRANEA IN CALO TRA I GIOVANI

Si ispira alle “Virtù teramane”, piatto tradizionale abruzzese preparato in occasione del 1 Maggio, con circa 100 ingredienti, l’evento digitale “Virtù, i 100 ingredienti della dieta sostenibile” (sulla piattaforma GoToWebinar® e in diretta streaming sulla pagina Facebook”. Si svolgerà martedì 24 novembre (ore 14,30), per educare al concetto di sostenibilità alimentare e per promuovere la dieta mediterranea in tutti i suoi aspetti Prendendo spunto dalla caratteristica nella preparazione delle “virtù teramane”, dove ogni ingrediente viene cucinato e preparato uno ad uno separatamente, innescando un andamento rotante che riprende i temi dell’economia circolare, il webinar punta sull’alimentazione sostenibile. Cosa si intende? Il consumo di cibo a bassa impronta in termini di uso di suolo e di risorse idriche impiegate, basse emissioni di carbonio ed azoto, attento alla conservazione della biodiversità e degli ecosistemi, equo, accessibile a tutti, ricco in cibi locali, che rispetti la tradizione, la cultura e i fabbisogni nutrizionali.

La dieta mediterranea, per sua natura, è un esempio di dieta sostenibile: si basa sulla prevalenza di frutta e verdura, nonché di grassi vegetali, di cui soprattutto l’olio extravergine d’oliva, ma anche su legumi e carne bianca. Tra i suoi principi essenziali la varietà, la stagionalità e la freschezza dei prodotti e la loro territorialità. Un grande beneficio è la riduzione del rischio di incorrere in problemi cardiovascolari, di obesità e diabete. Un altro aspetto importante di questa dieta, da non sottovalutare, è anche la convivialità, un’importanza sociale che rende il pasto anche un momento di gioia e di scambio culturale. Ma un grande beneficio anche per l’ambiente: la dieta mediterranea stimola una produzione agricola attenta alla biodiversità e all’uso equilibrato delle risorse naturali. Eppure c’è un cambio di rotta: “Purtroppo l’attenzione per questa dieta – dice Andrea Sonnino, Presidente FIDAF, Federazione Italiana Dottori Agronomi e Forestali – è in calo in molte fasce della popolazione, a causa delle nuove abitudini alimentari e, soprattutto, sociali. A risentirne sono soprattutto i più giovani, più legati al pasto consumato in pochi minuti, tra una corsa e una mail. Purtroppo nel mondo c’è un grosso incremento consumistico di alimenti di origine animale, soprattutto di carne rossa, di prodotti lavorati industrialmente e di alimenti con un maggior contenuto di grassi e zuccheri. Non viene data invece il giusto posto a legumi, frutta e verdura”.

La registrazione sulla piattaforma GoToWebinar® potrà essere effettuata su
https://attendee.gotowebinar.com/register/3176435627168095243

Pubblicato da robertamaresci

giornalista e scrittrice

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