A Farindola, il cacio delle donne si schiera contro la violenza. Quel “formaggio dei vestini” già citato da Plinio il Vecchio, si fa ancor più solidale oggi, che nel mondo si festeggia la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne.


C’è anche la signora D’Agostino a Farindola (Pescara) a lasciare un segno di tradizione, famiglia, identità. Uno spirito solidale che abbraccia altre donne fino all’Area Vestina dove sono tante le quote rosa che, aspettando il rientro dei greggi dai pascoli della transumanza verticale, producono uno dei prodotti più preziosi e rari del territorio abruzzese. Custodi del focolare, forti e gentili, le donne Vestine sono simbolo ed esempio di tenacia e resistenza. “Passare una giornata in queste realtá abbassa lo stress e migliora la qualità della vita”, racconta Antonio Stroveglia, direttore di Wolftour discover Abruzzo in quel di Penne.