I test non sono tutti uguali. Anche per il Covid-19, va detto che i test molecolari rilevano se qualcuno ha il virus, invece i test anticorpali determinano se una persona è stata infettata. Bene, anzi, benissimo, perché Abbott entro fine maggio conta di distribuire in Italia 4 milioni di test sierologico anticorpale. Lo ha appena comunicato la Abbott, l’azienda farmaceutica statunitense vincitrice del bando indetto dal governo per la fornitura di test sierologici in Italia nell’ambito dell’emergenza Coronavirus.
Il test IgG SARS-CoV-2 di Abbott identifica l’anticorpo IgG, una proteina prodotta dall’organismo nelle fasi avanzate dell’infezione e che potrebbe persistere per mesi e forse anni dopo la guarigione. Il test ha dimostrato una specificità e una sensibilità nel rilevare gli anticorpi IgG superiore al 99 % 14 giorni o più dopo l’insorgenza dei sintomi. È notizia di oggi l’annuncio di Abbott del marchio CE e l’immediata disponibilità in Italia del suo test anticorpale per il Covid-19 che, entro la fine di maggio, sarà effettuato su 4 milioni di persone.